Se siete arrivati qui probabilmente avete sentito parlare di ChatGPT, l’intelligenza artificiale di OpenAI. Ma sapete cosa rende le conversazioni con ChatGPT davvero fantastiche? I prompt! Sì, proprio così, quei piccoli input che date per ottenere risposte sorprendenti e utili. Scrivere un prompt efficace può fare la differenza tra ottenere una risposta generica e ricevere informazioni precise e dettagliate. In questo articolo, esploreremo come scrivere i migliori prompt per ChatGPT, con consigli pratici e trucchi del mestiere.
Cos’è un prompt?
Okay, partiamo dalle basi: che cos’è un prompt? Immaginate di avere una conversazione con un amico e di dovergli chiedere qualcosa. La frase che formulate per chiedere informazioni o per ottenere una risposta specifica è, in pratica, un prompt. Con ChatGPT, un prompt è semplicemente la tua richiesta o domanda che l’AI utilizza per generare una risposta.
Può essere una domanda, un’affermazione, una descrizione, o anche un comando. Più il prompt è chiaro e dettagliato, più precisa sarà la risposta che otterrai. È come dare istruzioni a un assistente: più dettagli fornisci, meglio verrà eseguito il compito.
Pensa ai prompt come le chiavi per sbloccare tutto il potenziale di ChatGPT: se utilizzi la chiave giusta, otterrai esattamente ciò di cui hai bisogno.
Prompt engineering: come scrivere il prompt perfetto per ChatGPT
Il prompt engineering è l’arte di dare le indicazioni giuste a un’intelligenza artificiale, come se stessi guidando un navigatore. Più l’input sarà chiaro e specifico, maggiore sarà la capacità da parte dell’AI di fornirti un output soddisfacente. Ora andiamo a vedere nello specifico i passaggi chiave per creare un prompt a regola d’arte.
- Identifica il tuo obiettivo: il primo passo è capire cosa vuoi ottenere dalla tua interazione con ChatGPT. Vuoi informazioni dettagliate, un riassunto, una risposta creativa? Definisci chiaramente il tuo obiettivo prima di formulare il prompt.
- Fornisci il background: il background è cruciale. Fornisci un contesto che aiuti ChatGPT a capire meglio la tua richiesta. Questo può includere dettagli rilevanti sull’argomento o sulla situazione specifica. Ad esempio, se stai chiedendo un consiglio di viaggio, specifica dove stai andando e cosa ti interessa fare lì.
- Assegna un ruolo a ChatGPT: dare un ruolo specifico a ChatGPT può migliorare la qualità delle risposte. Ad esempio, puoi dire “Immagina di essere un esperto di marketing” o “Sei un SEO specialist”. Questo aiuta ChatGPT a inquadrare la risposta nel contesto giusto.
- Specifica l’obiettivo della tua richiesta: chiarisci esattamente cosa desideri ottenere. Vuoi un elenco, una spiegazione dettagliata, o magari un parere esperto? Ad esempio, invece di chiedere genericamente “Parlami di SEO”, puoi dire “Quali sono le migliori pratiche SEO per un blog sulla tecnologia?”
- Adatta il linguaggio al contesto: il linguaggio che usi nel tuo prompt dovrebbe essere adatto al contesto. Se stai chiedendo qualcosa di tecnico, usa termini specifici del settore. Se vuoi una risposta informale, mantieni il linguaggio semplice e colloquiale.
Errori comuni
Dopo aver visto come si scrive un prompt efficace, ora vediamo quali sono gli errori comuni che fanno tutti, noi compresi 😊.
Abbiamo selezionato per voi un video YouTube che vi fa vedere nel pratico, quali sono gli errori più comuni da evitare per ottenere risposte di valore da ChatGPT.
Nel video, vi verranno spiegati approfonditamente 9 errori comuni che tutti hanno fatto almeno una volta. Per ogni errore vi verrà fornita una spiegazione pratica con tanto di esempi, prendete nota e vedrete come cambieranno le risposte che ricevete, garantito!
Prompt generator: strumenti per creare prompt ottimizzati
Ora che conosci gli errori da evitare, parliamo di come rendere la tua vita ancora più facile con i Prompt Generator. Questi strumenti online possono aiutarti a creare prompt efficaci senza dover partire da zero ogni volta. Cos’è un Prompt Generator? è uno strumento che genera automaticamente prompt basati su parole chiave, frasi o argomenti che inserisci. Questi strumenti sono utilissimi per trovare ispirazione o per generare idee quando sei bloccato. Ecco alcuni Prompt Generator che reputiamo validi:
- PromptHero: è un sito web che offre un sacco di prompt già pronti per diversi usi, da quelli creativi a quelli informativi. Basta inserire una parola chiave e il sito ti fornirà una serie di prompt pertinenti.
- PromptPerfect: è lo strumento perfetto (come dice anche il nome) per generare prompt ottimizzati per ChatGPT.
- AI Text Prompt Generator: è un tool utilissimo per creare o modificare dei modelli di prompt già fatti, adatti a qualsiasi piattaforma AI.
L’importanza di un prompt perfetto: esempio pratico
Esempio pratico! Vediamo come ChatGPT risponde alla stessa richiesta di consigli sulla SEO, ma con due prompt opposti, uno superficiale e uno ben strutturato.
Primo prompt: “Dammi consigli sulla SEO.”
Risposta di ChatGPT: “Per migliorare la SEO, assicurati di usare parole chiave pertinenti, creare contenuti di qualità, ottimizzare i meta tag, migliorare la velocità del sito e ottenere backlink.”
Secondo prompt: “Immagina di essere un esperto SEO e dammi una strategia dettagliata per migliorare la visibilità di un blog di cucina sui motori di ricerca. Includi suggerimenti su ricerca di parole chiave, ottimizzazione on-page, creazione di contenuti, link building, e analisi delle prestazioni.”
Risposta di ChatGPT: “Come esperto SEO, ecco una strategia dettagliata per migliorare la visibilità di un blog di cucina sui motori di ricerca:
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- Ricerca di Parole Chiave: Utilizza strumenti come Google Keyword Planner, SEMrush, o Ahrefs per trovare parole chiave rilevanti nel settore culinario. Parole come ‘ricette facili’, ‘cucina vegana’, e ‘ricette tradizionali italiane’ possono essere utili.
- Analizza la Competizione: Esamina i siti web concorrenti per capire quali parole chiave stanno utilizzando e il loro volume di ricerca.
- Long-Tail Keywords: Focalizzati anche su parole chiave a coda lunga come ‘ricette di pasta senza glutine per principianti’ per catturare un pubblico specifico e meno competitivo.
Ottimizzazione On-Page:
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- Titoli e Meta Descrizioni: Assicurati che ogni pagina del blog abbia un titolo unico e una meta descrizione ottimizzata con parole chiave pertinenti.
- Struttura degli URL: Usa URL brevi, descrittivi e contenenti parole chiave. Ad esempio, ‘www.tuoblog.com/ricette-di-pasta-senza-glutine’.
- Intestazioni (H1, H2, H3): Utilizza le intestazioni per strutturare i contenuti e includi le parole chiave principali.
- Immagini Ottimizzate: Usa alt text descrittivo per le immagini, includendo parole chiave pertinenti.
Creazione di Contenuti:
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- Contenuti di Qualità: Scrivi articoli dettagliati e di valore che rispondano alle domande del pubblico. Ad esempio, post su ’10 ricette facili per la cena in meno di 30 minuti’ o ‘Guida completa alla panificazione casalinga’.
- Aggiornamenti Regolari: Mantieni il blog aggiornato con nuovi contenuti freschi e pertinenti. Posta regolarmente per mantenere l’interesse dei lettori e migliorare il ranking.
- Multimedia: Integra foto di alta qualità, video tutorial e infografiche per rendere il contenuto più coinvolgente e condivisibile.
Link Building:
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- Guest Blogging: Scrivi articoli per altri blog di cucina o siti correlati e includi link al tuo blog.
- Collaborazioni e Recensioni: Collabora con altri blogger o influencer nel settore culinario per ottenere backlink di qualità.
- Directory e Forum: Inserisci il tuo blog in directory di cucina e partecipa a forum di discussione per ottenere link e traffico.
Analisi delle Prestazioni:
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- Google Analytics: Monitora il traffico del sito, le fonti di traffico, e il comportamento degli utenti per capire cosa funziona e cosa no.
- Google Search Console: Usa questo strumento per monitorare le prestazioni di ricerca del sito, identificare e correggere eventuali problemi tecnici e vedere quali parole chiave portano più traffico.
- Aggiornamenti e Ottimizzazioni: Basandoti sui dati raccolti, apporta miglioramenti continui al contenuto e alla struttura del sito per mantenere e migliorare il ranking. Seguendo questa strategia, potrai aumentare significativamente la visibilità del tuo blog di cucina sui motori di ricerca, attirando più visitatori e aumentando il coinvolgimento.”
Visto? Investire un po’ di tempo in più per formulare il prompt giusto può fare la differenza tra una risposta banale e una risposta che aggiunge vero valore al tuo lavoro. Quindi, non sottovalutare mai il potere di un buon prompt!
Conclusione
Non ti resta che metterti alla prova! Ricorda, la chiave è sperimentare, affinare e adattare i tuoi prompt. Più pratica farai, migliori saranno le risposte che otterrai. Buon lavoro 😉