Quanti conoscono l’urologo? Quali sono le sue competenze e che tipo di comunicazione possiamo costruire intorno a questa figura? In Italia ci sono circa 3000 urologi che fanno parte della Società Italiana di Urologia, una delle società scientifiche e associazioni tecnico-scientifiche iscritte all’albo delle professioni sanitarie del Ministero della Salute.
Fondata nel 1908, la SIU si è guadagnata una posizione di primo piano nell’ambito dell’urologia italiana, europea e mondiale. La sua mission è duplice: promuovere internamente la ricerca, la formazione e lo sviluppo in ambito urologico; promuovere esternamente l’importanza di uno stile di vita corretto e della prevenzione delle patologie urologiche.
A inizio 2018, la SIU ha affidato la gestione dei profili all’esperienza e alla conoscenza di Overpress Media, con il chiaro intento di cambiare il modo di comunicare ai suoi pazienti e agli urologi iscritti.
La sfida è stata quella di ridisegnare il ruolo dell’urologo come promotore, gestore e divulgatore del benessere femminile e maschile. Non più un medico di cui aver paura, ma un amico da cui farsi consigliare.
La strategia di comunicazione si è articolata nei seguenti settori:
La nostra community sa chi siamo? Sa cosa fa l’urologo? Dopo un’analisi demografica della Fan Base, che allora era di 1200 utenti, questa è stata una domande che ci siamo posti. E così, uno dei primi contenuti realizzati è stato un video animation per spiegare ai nostri fan “Chi è l’urologo”. Il risultato è stato un engagement altissimo che ci ha fatto arrivare a questa conclusione: no, prima di allora, il nostro pubblico non sapeva chi fosse l’urologo. Gli step successivi, quindi, ci hanno portato a dare informazioni chiare e basilari alla nostra nicchia, in particolare di cosa ci occupiamo e come lo facciamo.
Dopo aver ridisegnato il ruolo dell’urologo in questa fase iniziale, abbiamo cambiato strategia di comunicazione: non focalizzandoci più sul dottore, ma sul paziente. Con #SIUrisponde, migliaia di utenti ci hanno confessato su Messenger dubbi, ansie e paure: con l’aiuto dei soci SIU, abbiamo risposto a tutte le loro domande, incoraggiandoli a prenotare una visita urologica.
Con il passare dei mesi, abbiamo allargato la nostra audience creando contenuti di valore per nicchie di pubblico, come ad esempio i ciclisti, consigliando loro i sellini più adatti per salvaguardare la salute della prostata
A marzo 2018, la Fan Base del profilo Facebook era di 1200 utenti, mentre l’engagement - il tasso di coinvolgimento generato dagli utenti stessi - era di 600.
In 30 mesi, la Fan Base è ora composta da 8200 utenti e l’engagement generato nell’ultimo anno è stato pari a 2,3 milioni, per una reach di 5,6 milioni di persone raggiunte.
Questi numeri ci hanno spinto a confrontare i risultati social di SIU con quelli di altre 12 società medico-scientifiche in un periodo di riferimento che va dal 1° ottobre 2019 al 1° ottobre 2020. Attualmente, l’elenco è composto da circa 300 professioni sanitarie ed è consultabile sul sito del Ministero della Salute.
Il nostro team di analisi dati, che si avvale della collaborazione di Talkwalker, piattaforma di social media monitoring leader nel settore, ha preso in considerazione due società simili a SIU (Asso Urologia e Società Andrologia) e altre 10 società appartenenti a macro-aree della medicina (cardiologia, pediatria, radiologia, chirurgia, oncologia, ginecologia, dermatologia, psichiatria, psicologia e medicina generale).
In severe erectile dysfunction, when other treatment don’t work, penile prosthesis implant can be the solution. More than 90% of patients with a penile implant is completely satisfied and conduct a fulfilling sexual lifehttps://t.co/eKW7UAiUth@Uroweb #UrologyWeek pic.twitter.com/IYuyjkMINX
— Società Italiana di Urologia (@SIU_Italia) September 25, 2020