Workflow automatizzati: come crearli gratis con Make.com

Ottimizzare i processi interni è essenziale per migliorare l’efficienza e la produttività. Uno dei tool più efficaci per raggiungere questo obiettivo è Make.com. In questo articolo esploreremo cos’è Make.com, come funziona e come puoi utilizzarlo per creare un workflow automatizzato per la tua azienda. Se non sapete cos’è un workflow lo abbiamo spiegato qui.

Cos’è Make.com?

Make.com è un tool di automazione che consente di connettere diverse applicazioni e servizi per automatizzare i processi aziendali. Grazie a Make.com, puoi creare workflow automatizzati che riducono il lavoro manuale, minimizzano gli errori e migliorano l’efficienza operativa complessiva.

Come funziona?

Utilizzando le API (Application Programming Interface) è capace di mettere in collegamento le tue applicazioni preferite. Con Make.com, l’utente utilizza un’interfaccia drag-and-drop per costruire uno scenario, ovvero un workflow, che collega diverse fonti di dati. Questo processo permette di stabilire un flusso di lavoro che mette in relazione una sorgente di dati con un’altra, semplificando così l’automazione delle attività. La creazione di un workflow su Make.com coinvolge la definizione di trigger e azioni. Quando si verifica un trigger, Make.com esegue automaticamente le azioni specificate.

Ecco i passaggi fondamentali per iniziare:

  1. Registrazione e accesso: iscriviti gratuitamente su Make.com e accedi al tuo account.
  2. Crea un nuovo scenario: dalla dashboard, seleziona “Crea uno Scenario” per iniziare a costruire il tuo workflow.
  3. Aggiungi le app: scegli le applicazioni che desideri connettere. Make.com supporta tantissime app, tra cui servizi cloud, piattaforme di social media, strumenti di gestione dei progetti e molto altro.
    BONUS: c’è anche ChatGPT!
  4. Definisci i trigger e le azioni: configura i trigger (ad esempio, la ricezione di un’e-mail) e le azioni (ad esempio, l’invio di una notifica) che costituiranno il tuo workflow.
  5. Testa e attiva: prova il tuo workflow per assicurarti che funzioni correttamente. Una volta verificato, attivalo per automatizzare i tuoi processi aziendali.

Vantaggi di Usare Make.com (spoiler: costa poco)

  • Template preimpostati: la piattaforma fornisce una serie di template predefiniti e suddivisi per categorie (vendite, servizio clienti, produttività, comunicazione, ecc…)
  • HTTP/Webhook: tramite richieste a qualsiasi API pubblica, il workflow può essere attivato da qualsiasi servizio web esterno.
  • Gestione degli errori: Make.com riesce ad elaborare i dati anche quando vengono rilevati degli errori. Al verificarsi di essi, infatti, il software cercherà di correggerli seguendo i suoi percorsi preimpostati, e solo qualora non riuscisse, metterà in pausa il workflow.
  • Ampia gamma di integrazioni: Make.com si integra facilmente con ben oltre 1000 applicazioni, facilitando la creazione di workflow complessi.
  • Costi ridotti: rispetto al suo competitor principale, Zapier, Make.com offre piani a pagamento decisamente più convenienti.

Come abbiamo utilizzato Make.com per ottimizzare il processo di evasione ordini di un eCommerce Shopify

Anche noi in agenzia abbiamo scelto di utilizzare Make.com per automatizzare un flusso di raccolta dati per un nostro cliente che andasse a coinvolgere un ecommerce Shopify e un Google Sheet.

Il workflow che abbiamo configurato si attiva quando viene completato un ordine su Shopify. In automatico tutte le informazioni sulla spedizione dell’ordine vengono trascritte su un foglio di Google Sheets mappato sulle esigenze specifiche dello spedizioniere (esempio: Colonna A: Nome prodotto, Colonna B: quantità, etc..).

Il workflow prevede anche una fase di aggiornamento dati. Infatti, il cliente si trova spesso a dover variare i dati forniti dall’acquirente in fase di ordine, come indirizzo, nominativo recapito, etc… Queste informazioni vengono aggiornate manualmente su Shopify e automaticamente, grazie a Make.com, sovrascritte nel Google Sheet.

Così facendo abbiamo tirato su un vero e proprio gestionale ordini automatizzato. In precedenza il nostro cliente dedicava una risorsa specifica a questa specifica mansione.

Conclusione

Come dimostra l’esempio pratico che vi abbiamo fatto, automatizzando i flussi di lavoro puoi risparmiare (e far risparmiare) tempo, ridurre gli errori e migliorare l’efficienza complessiva.

Condividi:

Indice

Hai bisogno di aiuto o vuoi saperne di più?

    Iscriviti alla newsletter

    Una newsletter a settimana con guide, tool, trucchi e novità in anteprima su tutto ciò che riguarda il mondo digitale.